Un’audizione in commissione parlamentare al Sabor croato.
Mercoledì 29 gennaio 2014 il presidente Tomatis e l’ing. Renzo Simoni della SCPSAL-ASS n. 1 sono stati ricevuti presso la Commissione Ambiente e Sanità del Parlamento croato a Zagabria in una sessione congiunta per discutere sull’amianto e sui suoi effetti negativi sulla salute e sull’ambiente. L’invito da parte dell’on.le Branko Ba?i?, presidente del Sabor, e delle autorità parlamentari della vicina repubblica, grazie soprattutto all’interessamento e all’impegno del nostro socio e consigliere Vjeran Pirsi? di Eko Kvarner Njivice, era stato commentato molto positivamente in sede EARA, anche perché si prenda atto… – è stato più facile ottenere udienza da parte di esponenti di un governo straniero che da parte delle istituzioni locali.
All’audizione, moderata dallo stesso Ba?i? e che ha avuto inizio come da programma alle ore 10 precise presso la sala auditorium Josip ok?evi?, hanno partecipato una rappresentanza dei membri delle suddette commissioni, alcuni esperti di medicina del lavoro, esponenti del mondo sindacale, le associazioni degli esposti all’amianto di Spalato (Udruga Barbarinac), Vranjic (UOA) e Plo?e (MLP), nonché un folto gruppo di studenti del locale ateneo, accompagnati dal loro insegnante.
Dopo gli interventi di alcuni parlamentari di maggioranza ed opposizione su quanto si sta (e soprattutto – non si sta) facendo in Croazia per affrontare il problema amianto dal punto di vista ambientale e socio-previdenziale, sono stati chiamati a parlare il nostro presidente Tomatis e l’ing. Simoni. Il primo ha svolto una breve introduzione sull’EARA, illustrando i risultati di studi sui danni che l’amianto provocherà da qui all’immediato futuro; il secondo si è servito di alcune diapositive per spiegare dal punto di vista scientifico, con grande professionalità e competenza, in un quarto d’ora circa, cos’è l’amianto, come esso è stato (e viene a tutt’oggi) impiegato, e quali potranno esserne le conseguenze di questo suo utilizzo nell’immediato futuro. Tomatis e Simoni sono stati introdotti al pubblico, a loro volta, dal nostro socio Vjeran Pirsi?. Il parlamento ha garantito agli ospiti da Trieste un servizio di traduzione simultanea dalla lingua croata a quella inglese.
Il dibattito conclusivo ha visto protagonisti i battaglieri rappresentanti delle tre associazioni degli esposti croati all’amianto, che hanno lamentato gravi lacune nel sistema previdenziale nazionale per ottenere il riconoscimento dei danni da esposizione agli ammalati, la maggior parte di essi costretti ad affrontare spese mediche talvolta insostenibili.
L’audizione si è chiusa intorno alle ore 13.15, minuto più, minuto meno. Tramite il nostro Vjeran Pirsi?, il quale ha detto a Tomatis e Simoni che il giorno successivo all’audizione si sarebbe incontrato con una rappresentanza delle suddette commissioni, verrà quasi certamente organizzata in tempi brevi una riunione di lavoro a Fiume/Rijeka con l’on. Romana Jerkovi? (Partito Socialdemocratico Croato), vicepresidente del Sabor, per stabilire le linee guida del dopo audizione, al fine di impostare una campagna di comunicazione informativa ad hoc, sia multimediale che cartacea, sugli effetti negativi dell’amianto in particolare per coloro che, in Croazia (e pare siano molti…), ancora non sanno nulla di tutto ciò.