Il CRUA (Centro Regionale Unico per l’Amianto) di Monfalcone (Go) ha recentemente fornito i dati inerenti il numero degli esposti all’amianto che negli ultimi venti anni hanno sviluppato le temibili placche pleuriche.
Seicento sono i soggetti in questione, mentre per quanto riguarda lo stesso periodo temporale 323 sono stati i morti nella città dei Cantieri navali (533 in tutta la provincia di Gorizia, con una incidenza pari al 66%). A dare il quadro della situazione alla stampa è stato l’assessore all’ambiente del locale Comune, nonché consigliere dell’EARA onlus, arch. Gualtiero Pin, sull’onda della delibera della Giunta guidata dal sindaco Altran con la quale viene sollecitato un maggiore sviluppo per lo stesso CRUA. Tuttavia, al Tribunale di Gorizia, dopo che sono passati sedici mesi dalla sentenza di I grado del processo ‘Amianto’, non è stata ancora depositata la motivazione.
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