Il 28 aprile 2013 in Kostrena è stata celebrata la Giornata mondiale per le vittime dell’amianto. L’evento è stato organizzato dalla EARA Onlus (European Asbestos Risks Association), un’organizzazione internazionale con sede a Trieste, istituita per lottare contro l’uso di amianto, e dall’associazione “Eko Kvarner”, le quali hanno tenuto una tavola rotonda, con relazione introduttiva di Paolo Tomatis, presidente dell’organizzazione triestina.
Tomatis ha presentato i dati più recenti sul numero di pazienti affetti da varie malattie causate da amianto, principalmente in Italia, ma anche in Germania e Francia. Da questi dati, con alta probabilità, si può sostenere che il picco di mortalit? non solo tra i lavoratori, ma anche fra i cittadini, si verificher? tra il 2020 ed il 2030, e può essere prevista per alcune di migliaia di persone che si ammaleranno, senza contare sulle quelle che moriranno (dopo una lunga malattia, con grandissimo patimento).
Questa affermazione pu? essere fatta principalmente a seguito delle statistiche fornite dalla sanit? pubblica, che per tutti i Paesi mostrano che il picco di mortalit? si ? verificato decenni dopo il divieto ufficiale sull’uso di amianto (in Italia ? stato nel 1992, in Croazia nel 2005.) E utilizzando i dati delle economie regionali, sappiamo che l’amianto ? stato utilizzato in modo simile in Italia come in Croazia (cantieristica navale, edilizia, ecc.)
Ci? che noi consideriamo particolarmente tragica ? che – per quanto riguarda la presenza di amianto nell’ambiente – grande in Croazia ? ancora l?ignoranza che si riferisce a questo grave problema, perch? i siti industriali contaminati non sono ancora stati bonificati (e alcuni non sono nemmeno reperibili, come ad esempio le discariche da cantieri edili), per non parlare della dovuta attenzione da prestare alle enormi quantit? di amianto sui nostri tetti (buona parte in decomposizione a causa della loro vetust? e delle condizioni atmosferiche).
Per tutti questi motivi ? stato oggi deciso di:
1) proporre la mappatura delle coperture in eternit presenti nel database GIS degli edifici, schedatura che ? stato appena fatta per la messa in regola/bonifica;
2) verificare la qualit? e la fattibilit? di un piano d’azione nazionale croato per l?attuazione delle bonifiche a causa dell’uso di amianto nel Paese (se presente);
3) l?on. Nansi Tirelli (Partito Laburista croato) la quale ha partecipato alla tavola rotonda, si far? promotrice di avviare entro l?autunno c.a. un dibattito nelle relative commissioni parlamentari su questo grande problema, preferibilmente in presenza dei ministri competenti nel governo di Zagabria.
A Kostrena (Rijeka-Fiume, domenica 28 aprile 2013)