Convegno “In pensione informati – la rivalutazione della pensione è un tuo diritto”

Il 18 febbraio 2016 a Trieste, presso il Centro Congressi della Stazione Marittima, sala Oceania, alle ore 11, si terrà un convegno organizzato da Rimborsopensioni.it, con la collaborazione straordinaria della EARA onlus (European Asbestos Risks Association-Associazione europea Rischi Amianto) sul tema rivalutazione delle pensioni.I relatori spiegheranno quali sono i diritti dei pensionati con riferimento alla rivalutazione e quanto ad oggi è stato realmente sottratto ai pensionati. Sarà inoltre prevista una sessione di domande durante la quale i relatori saranno a disposizione per chiarire dubbi o dare spiegazioni ulteriori in merito all’argomento.
A seguito del blocco delle pensioni, annunciato nel dicembre 2011 dal Governo Monti, i pensionati non si sono più visti riconoscere la rivalutazione del proprio trattamento pensionistico.
La sentenza n.70/2015 della Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale tale blocco ed ha ordinato che, ai pensionati interessati da tale manovra, fossero restituiti gli arretrati non percepiti dal 1 gennaio 2012 ad oggi.
Il Governo attuale (con decreto legge 65/2015), ha stabilito che nel mese di agosto 2015 – in applicazione di tale sentenza – sarebbe stata erogata una “una tantum” ai pensionati. Nella realtà tale cifra è stata riconosciuta solo ad alcuni pensionati ma anche per questi l’importo è inferiore a quanto realmente dovuto; ad altri pensionati, invece, non è stato riconosciuto niente (nonostante in forza della sentenza della Corte Costituzionale ne avessero diritto).
In specifico, per una pensione di 2000 euro circa, un pensionato avrebbe dovuto ricevere una somma di arretrati superiore a 5000 euro, ma non si è visto riconosciuto nulla.
E’ quindi opportuno capire cosa sta accadendo nel già complicato mondo delle pensioni perché sapere quali sono i propri diritti è l’unica via possibile per sapere come difenderli, anche alla luce della recente ordinanza del Tribunale di Palermo che ha rimesso nuovamente la questione dell’indicizzazione delle pensioni davanti alla Corte Costituzionale.
La locandina dell′evento