L’EARA onlus ha celebrato a Monfalcone nella mattinata di sabato 28 aprile 2012 la VII Giornata mondiale vittime dell’Amianto, istituita nel settembre 2005 dalla Conferenza europea sull’amianto di Bruxelles. L’evento, organizzato dall’AeA ‘Amianto mai più’, ha avuto luogo nella nuova zona pedonale di piazzetta Colombo a Panzano, davanti al monumento alle vittime della fibra killer che nel corso degli anni ha mietuto (e continua a mietere), a Monfalcone e dintorni, tante vittime tra i lavoratori del cantiere navale, e non solo. L’EARA ha voluto ritornare nella città dei Cantieri per questo importante avvenimento, facendo seguito anche al positivo riscontro avuto il 25 ottobre u.s. con gli studenti dell’ISIS ‘S. Pertini’ in occasione del III Seminario ‘Amianto, un problema irrisolto’, nonché agli esiti del Processo di Torino contro i vertici della ‘Eternit’ di Casale Monferrato con la storica sentenza del febbraio scorso.
La delegazione dell’EARA era costituita dal presidente Tomatis, dal vicepresidente Dreossi e dal direttore di EARAnews Fonda. Il discorso principale è stato tenuto dal sig. Carmelo Cuscunà, neo-presidente del sodalizio monfalconese ed introdotto al numeroso pubblico intervenuto dalla referente legale avv. Chiara Paternoster. Ha inoltre presenziato alla cerimonia, che ha visto la deposizione di una corona ai piedi del monumento, il sindaco di Monfalcone, Silvia Altran. Dopo la breve cerimonia, Tomatis e Fonda si sono intrattenuti con Cuscunà e la Paternoster per ribadire l’importanza che vi sia collaborazione fra le due Associazioni, soprattutto in vista della ufficializzazione del neonato coordinamento fra Associazioni italiane nel secondo incontro di Bentivoglio (BO) previsto il 12 maggio p.v., nonché del colloquio con il ministro della Sanità Balduzzi già richiesto nel gennaio scorso.
Per l’EARA è stata quindi anche un’occasione per consolidare i buoni rapporti con AeA ‘Amianto mai più’ soprattutto in riferimento ai programmi presenti e futuri delle due associazioni vedi prevenzione primaria e supporto psicologico agli ammalati e loro familiari – nell’auspicio di una maggiore futura reciproca collaborazione avente la lotta all’amianto, in tutti i campi, come comune denominatore.