L’EARA onlus organizza martedì 28 febbraio p.v. presso l’aula magna del liceo ginnasio ‘Dante Alighieri’ in via Giustiniano 3 a Trieste lo spettacolo ‘Amianto senza confini’, di Sabrina Morena, con Giustina Testa, per la regia di Sabrina Morena, in collaborazione con Teatrobàndus e con il contributo del Comune di Trieste.
‘Amianto senza confini’ è uno spettacolo agile, con un’ unica attrice, Giustina Testa, ed il cui testo racconta, a grandi linee, la storia della produzione dellamianto in Europa, gli effetti letali sui lavoratori delle cave, delle fabbriche, dei cantieri nonché sulla popolazione che vive nelle zone limitrofe ai suddetti impianti. Mette in evidenza la vergognosa cecità e omertà di tutti coloro i quali hanno fatto finta di non vedere la realtà quando messi di fronte ai dati negativi provenienti dalle analisi sullasbesto. Con ironia e sarcasmo descrive il cinismo di quanti i quali, malgrado ogni evidenza di tossicità della sostanza, ne hanno continuato la produzione e diffuso i prodotti, inquinando lambiente. Esalta le battaglie per la salute e per linformazione che sono state fatte e annuncia quelle che sono ancora da farsi.
Il racconto si focalizzerà sui territori e le situazioni di cui si occupano le associazioni aderenti allEARA onlus la *European Asbestos Risks Association*. Le protagoniste saranno il Veneto, la Slovenia e la Croazia, e naturalmente il Friuli Venezia Giulia con il suo capoluogo, Trieste, i suoi cittadini, i suoi lavoratori, le sue associazioni che tanto si battono per la protezione dellambiente.
Va così sottolineato che il problema dellamianto e delle malattie ad esso correlate è una questione internazionale; che è fondamentale il collegamento tra zone adiacenti e quindi che lambiente non ha confini, ma va salvaguardato da tutti coloro che lo abitano, vicini e lontani; che la malattia e la sofferenza non sono patrimonio di una popolazione piuttosto
che di unaltra; che le esperienze vanno condivise perché le vittorie degli uni possano diventare anche le conquiste degli altri.
Lo spettacolo, della durata di un’ora e mezza circa, è destinato soprattutto ai giovani, in particolare agli studenti delle scuole medie superiori, che ancora poco o nulla sanno del problema amianto.