Alla luce di quanto emerso a Roma lunedì 30 novembre durante l’Assemblea nazionale Amianto organizzata dalla Presidenza della Commissione infortuni sul lavoro del Senato, L’EARA onlus di Trieste condivide l’urgenza e la necessità di procedere all’approvazione di un testo unico in materia di amianto, e sostiene fortemente sia il proseguimento e l’accelerazione delle operazioni di bonifica, in particolar modo nelle scuole, e di quello allo stato friabile, nonché la ricerca volta a trovare un valido sistema per l’inertizzazione del pericoloso materiale.
Inoltre si invitano i Primi Cittadini di Trieste, Monfalcone e Muggia ad intervenire entro il mese di dicembre 2015 presso l’Assessorato regionale all’Ambiente, competente in materia, il quale dovrà in seguito inviare la richiesta al Ministero dell’Ambiente, affinché i rispettivi territori vengano inseriti nella lista dei siti di interesse nazionale, dalla quale sono attualmente inspiegabilmente assenti.
Infine, si sottolinea che il Piano nazionale Amianto, approvato in pompa magna a Venezia tre anni fa e presentato a Casale Monferrato poco tempo dopo, rimane ancora bloccato in Conferenza Stato-Regioni a causa di obiezioni del MEF sulla sua copertura finanziaria.